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INTRODUZIONE

La “bolognese” 201 (costruzione Stanga, 1934, per Atm Bologna) fa parte, con la motrice 312, del secondo lotto di tram restaurati grazie al contributo economico del ministero dell'Ambiente e di GTT a favore della linea storica istituita nel 2011. Il tram è stato donato da MetRo Roma ad Atts nel 2008, grazie al fondamentale contributo di Amit Roma.

SCHEDA TRAM E BREVE STORIA

Per una breve presentazione del tram e i relativi dati tecnici, si rimanda alla pagina dedicata.

IL PROGETTO

Atts ha riportato il tram nelle condizioni di inizio servizio. Ricordiamo che sono stati applicati alcuni aggiornamenti previsti dalle attuali normative, onde permetterne la circolazione sulla rete di Torino: ad esempio, è stato installato, come organo di captazione della corrente elettrica, il pantografo torinese, sono stati installati gli impianti di comando degli scambi a radiofrequenza e la fanaleria adeguata all’attuale Codice della Strada. Queste modifiche hanno leggermente alterato l’estetica della vettura, ma è stata cura dell’Atts renderle il più discrete possibile. Per imposizione normativa, non potendo chiudere la cabina di guida (salvo un completo stravolgimento degli interni), il tram è stato restaurato monodirezionale, benché siano rimaste sulla carrozzeria tutte le tracce della bidirezionalità del veicolo. A ricordo del periodo in cui il tram ha prestato servizio sulla rete Stefer, sono state preservate alcune scritturazioni interne e la tipologia di sedili.

CRONISTORIA

2008

Nel febbraio 2008, Atts è entrata in possesso del tram che era accantonato nel deposito di Grottarossa e la società METRO-ROMA S.p.A (erede della vecchia Stefer e all’epoca proprietaria della motrice 201), lo ha donato ad Atts per mezzo del sig. Giuseppe De Grisantis, presidente di AMIT-Roma, che ci ha dato un aiuto fondamentale nel reperire questa e altre motrici ex-Stefer. A Roma il tram era in condizioni molto malandate e il futuro non prometteva nulla di buono.

A bordo di un autoarticolato, il veicolo ha raggiunto Torino dove è stato scaricato presso l'area degli impianti fissi nel deposito San Paolo, prima di essere trainato una notte fino al comprensorio di Sassi.

2010

La gara d'appalto è stata aggiudicata all'Officina specializzata Nuova San Leonardo di Salerno, che già si è occupata, in passato, degli autobus torinesi: suo è infatti l'eccellente restauro del bus storico Satti n° 15. Prima di partire per l'officina, la 201 è stata portata nell'Officina Centrale Gtt per esaminarla e per progettare la disposizione delle varie apparecchiature necessarie a circolare sulla rete torinese: ogni tram, va ricordato, è ormai “unico” e necessita quindi di un progetto specifico. Giunto a Salerno nel febbraio 2010, il tram ha subito i primi interventi, legati alla cassa del tram. Il muso è stato sverniciato, liscato e risanato. Sono state quindi provate alcune vernici sia per l'interno che per l'esterno

Si è poi risanata l’intera carrozzeria e sono state predisposte le allocazioni delle apparecchiature del sottocassa (resistenze, serbatoi d'aria, interruttori vari...). Internamente è stata applicata la nuova pannellatura del cielo.

Approntato per la verniciatura, il tram ha visto una “prova di colore” (è stato scelto il "verde vagone", lo stesso colore della vettura 209). Internamente i sedili sono stati restaurati e rimontati. Anche le porte sono state interamente restaurate, così come il cielo delle testate, realizzato in listelli di legno.

2011

Il 3 febbraio 2011 la cassa della 201 è rientrata a Torino, nel capannone Nervi dell'officina centrale Gtt; mancavano solamente i carrelli (rimontati nel successivo mese di marzo) e le omologazioni finali. Ora manca pochissimo per poter viaggiare nuovamente su questo tram, riportato agli antichi splendori!

In occasione della sesta edizione del Trolley Festival, la 201 ha esordito sui binari di Torino. Mancano ancora un po' di dettagli esterni, come il numero di linea, la fascia araldica e i filetti. Per questi ultimi dettagli occorre attendere la primavera 2012...

2012

Concluso il Trolley Festival 2011 e trascorse le festività Natalizie, il tram viene ripreso dai soci operativi di Atts che si occupano di realizzare gli ultimi dettagli, concludendo così il lavoro iniziato due anni prima. La 201 è l'unico tram di Bologna ancora funzionante ed uno dei pochi sopravvissuti.